In occasione di ART CITY Bologna 2018, un progetto dell'artista Luca Pozzi pensato appositamente per la Sala dei Carracci di Palazzo Magnani come una vera e propria opera site specific, capace di fare dialogare l’antico con il contemporaneo, il mondo e la storia del Rinascimento con quello delle ultime scoperte scientifiche. The Grandfather Platform infatti permette di ammirare per la prima volta a una distanza così ravvicinata gli alti affreschi dei Carracci e allo stesso tempo di iniziare un viaggio dimensionale quantistico tra tempi diversi non linearmente interconnessi: dalle prospettive futuristiche della cosmologia e della fisica teorica del nuovo millennio al 753 a.C., anno della fondazione della città di Roma ed epicentro temporale non solo del nostro paese ma probabilmente dell'Europa intera. Grazie alla trasformazione del sistema d'illuminazione della sala e all'ideazione della piattaforma stessa, Luca Pozzi costruisce un mondo di connessioni misteriose tra le comunità più distanti, le più visionarie discipline e le più differenti culture. La piattaforma d’artista è completata anche da altri elementi installativi inediti che proseguono nelle sale adiacenti della Quadreria, in primis una serie di sculture in bronzo lucidate a specchio dal titolo Dragon's Eggs e alcuni scatti fotografici tratti dalla serie Wilson Tour realizzati documentando il lancio di una pallina da tennis di fronte alle quattordici scene delle Storie dei primi fondatori Romolo e Remo dipinte da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci. Nella Quadreria, inoltre, sono esposte due sculture realizzate dall’artista, già presenti nella Collezione d’Arte UniCredit. The Grandfather Platform è un progetto a cura di Maura Pozzati, promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit, nell’ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani. Maggiori informazioni e aggiornamenti quadreriapalazzomagnani.it - agenda.comune.bologna.it
Mostra altro